No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100405

il tatuaggio del diavolo


Beat The Devil's Tattoo - Black Rebel Motorcycle Club (2010)


A parte l'interesse per quando si fecero vivi per la prima volta, essendo rimasto deluso un paio di volte dalle loro prestazioni live, mi è parso che anche i dischi che hanno seguito il loro debutto pluri-osannato, non siano stati portentosi, fino all'inascoltabilità di alcuni loro lavori "di passaggio", che parevano veri e proprio plagi "random" di varie band rock and roll.

Questa volta, convinto da qualche nota ascoltata nell'auto di un amico molto velocemente, probabilmente mi sono posto all'ascolto meno prevenuto, e il risultato è che trovo questo disco non così male, come mi sarei potuto aspettare: l'ultima volta che avevo scritto qualcosa sui BRMC li avevo ridicolizzati.

Certo, è sempre (solo) rock and roll, ma mi pare di percepire un certo tiro, e qualche piacevole canzone. Li preferisco negli episodi sostenuti (Conscience Killer, Mama Taught Me Better), non li disdegno nei mid-tempo vagamenti psichedelici (Half-State, Shadow's Keeper, Beat The Devil's Tattoo) dove conservano quell'attitudine un po' shoegazer degli esordi, mentre li sopporto male quando il demone del folk si impadronisce di loro all'improvviso, anche se devo ammettere che Long Way Down è un'ottima canzone, forse un po' troppo pulita, ma piacevole.

1 commento:

Filo ha detto...

disco carino.
a me mi garba.