No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110310

accise


E' all'ordine del giorno la discussione, che a dire il vero mi pare eterna, sul prezzo della benzina. Senza allargare troppo il discorso, introducendo corrette riflessioni sul fatto che dovremmo tutti quanti liberarci da questa sorta di schiavitù, ascoltando un ottimo programma della solita radio che ormai ascolto da qualche anno, Radio 24, e facendo delle chiacchiere col mio amico benzinaio Stollo, ho messo a fuoco questo. Il costo della benzina, in Italia, è gravato da tasse per una percentuale che è circa il 62,5% (i gestori guadagnano, su ogni litro di benzina, 0,004 euro). Tra l'altro, un dettaglio di alcune di queste tasse, fa abbastanza sorridere:

  • 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro);
  • 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro);
  • 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro);
  • 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro);
  • 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro);
  • 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro);
  • 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980 (0,039 euro);
  • 205 lire per la missione in Libano del 1983 (0,106 euro);
  • 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro);
  • 0,020 euro (39 lire) per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004.

Da tenere di conto che sul tutto, c'è pure l'IVA.
Ora, sappiamo tutti che l'inflazione sta salendo ultimamente, e che le banche centrali si preparano ad un innalzamento dei tassi di interesse sul denaro. Sapendo che molti prezzi saliranno in conseguenza dell'innalzamento del prezzo della benzina, da un governo in grado di promulgare riforme epocali, dal governo del fare, dal governo che ha introdotto la finanza creativa, ma soprattutto, dal governo che ha abolito l'ICI e che si è fatto vanto da sempre di essere, a differenza da quelli comunisti, quello che tende ad abbassare le tasse ai cittadini, mi aspetterei una epocale abolizione di gran parte di queste accise.
Ecco una mossa di finanza creativa che innescherebbe una spirale virtuosa di deflazione. Capisco che il governo ha ben altri problemi, e che probabilmente il Presidente del Consiglio non si è mai fermato a fare benzina nelle aree self-service dei distributori, ma qualcuno potrebbe pure suggerirlo.

Non è tutto, perché come al solito, la questione dei costi dei carburanti, innesca un mare di riflessioni.
L'aumento dell'inflazione è determinato dall'aumento dei prezzi al consumo, e dalla diminuzione del potere d'acquisto degli stipendi, con conseguenza di una diminuzione dei consumi. Sono, come tutto il post, cose dette (e pensate) in maniera grossolana, da cittadino piuttosto impreparato sull'economia globale, quindi passibili di errori, di questo vi avverto se leggerete.
Sul fatto che aumentino i prezzi di frutta e verdura, di solito molti pensano che sia perché, aumentando i carburanti, i trasportatori aumenteranno le tariffe. Ho sentito un trasportatore che assicurava che le loro tariffe sono bloccate da circa 16 anni. E ci posso credere. Quindi, a parte gli aumenti dei pedaggi autostradali, gli aumenti di queste tipologie di merci sono da imputare ai produttori e/o ai grossisti. Il governo, magari nella figura del mitico Mister Prezzi, avrebbe il dovere di intervenire e sorvegliare (non necessariamente in quest'ordine).

Altra questione che deriva dall'argomento, questione che ho già parzialmente affrontato, e che mi ero ripromesso di sviscerare, almeno per quanto ne so. Il trasporto delle merci in Italia. Alcuni rapporti dicono che il trasporto su rotaia si aggira sul 10%. Assumendo che quello aereo, entro i confini italiani, pesi per una piccolissima percentuale, e che il teletrasporto sia ancora di là da venire, possiamo ragionevolmente supporre che il trasporto su gomma, in Italia, stia all'incirca sull'85%. Tutto questo, con una rete stradale e autostradale sottodimensionata (perché il numero di automobili negli anni passati è cresciuto esponenzialmente, e perché la percentuale del trasporto merci è aumentata, invece di diminuire, come i tempi ci imporrebbero), con le autostrade a pagamento, e tutte le conseguenze che ogni persona dotata di una certa logica può desumere. Lavorando sul trasporto merci, e quindi in parte anche con le società di movimentazione merci su rotaia che sono nate dallo spezzettamento delle (ex) FFSS, posso assicurarvi che solamente negli ultimi 5 anni, il traffico di questo tipo è fortemente diminuito a causa dell'incapacità di queste società, di assicurare un servizio affidabile. I clienti per primi non sono soddisfatti di ricevere la merce su rotaia, e, forse ve l'ho raccontato, siamo arrivati all'assurdo, qualche tempo fa, dell'aver già predisposto tutto per avviare l'invio di un treno alla settimana di prodotto verso un cliente nel centro/sud Italia, e di doverci fermare poco prima dell'inizio del primo carico, perché chi di dovere si è accorto che sulla linea che portava a destinazione, le ferrocisterne non sarebbero passate dalle gallerie presenti sulla linea stessa (vagoni alti, gallerie basse, fate voi).
Ecco, nel Bel Paese siamo messi così. E negli ultimi 20 anni, nessun governo ha riflettuto su questa cosa. Badate, che il fatto che i treni passeggeri ultimamente arrivino maggiormente in orario, e che l'Alta Velocità sia abbastanza affidabile e figa, non c'entra niente con il trasporto merci. I treni merci viaggiano per lo più di notte, quando sulla rete ferroviaria non circolano quasi più i treni passeggeri.
Questa è una riflessione che dovrebbe fare qualsiasi governo di qualsiasi colore. E decidere se questo Paese deve continuare ad essere ridicolo, oppure trasformarsi seriamente in un Paese moderno, al passo coi tempi.

6 commenti:

Enrico Bartelloni ha detto...

Quindi ricapitolando:
- si pensa solo a come evitare che lo PsicoNano finisca in galera
- non si pensa a come evitare di far franare l'economia
- la rete FFSS è dei tempi der Duce e da qualche parte a 1 binario solo
- l'Alta Velocità è per pochi
- si finanzia opere Faraoniche e totalmente inutili come il Ponte sullo Stretto
...................................
Bisognerà aspetta' l'aumento der CUSCUS anche vi, pe danni una pedata ner CULO??

jumbolo ha detto...

Ci sarebbe da discutere per molti post, ma sui punti da te elencati, io penso che sui primi due punti ci siamo, sul terzo diciamo che si è modernizzato qualcosa, tipo l'alta velocità, ma con un obiettivo buffo, coiè la competitività rispetto al roma-milano in aereo, che non è naturalmente alla portata di tutti. poi, il ponte sullo stretto, se si facesse davvero invece che parlarne e basta, potrebbe anche essere un'opera da annoverare alla voce "modernizzazione", anche se non sicuramente quella più necessaria, ma la cosa divertente è che passeranno altri 5 anni e non si sarà fatto ancora nulla!
il cuscus qui è ancora di nicchia...io che lo mangio ogni tanto mi sento quasi snob.....ma per tornare al senso della tua chiosa, si, e per arrivare alla fame vera, c'è ancora parecchio tempo, qui da noi.

Guido ha detto...

Io faccio il ghedini della situazione: lei non ha considerato il trasporto marittimo.

jumbolo ha detto...

mentre scrivevo, sapevo che mi sarei dimenticato qualcosa. anche questo è un altro aspetto che, a livello nazionale, non si sfrutta quasi per niente. per portare merci che ne so, dalla toscana alla sicilia, viene difficilmente considerato. ma, usando un luogo comune, considerando che siamo circondati dalle coste, sarebbe utile prenderlo in esame, e programmando accuratamente, si risparmierebbe molto. grazie Guido.

Enrico Bartelloni ha detto...

Ale, pensa un poino quarche giorno fa' m'è venuto a mente quest'urtimo tuo commento: mentre tornavo cor treno e ero incazzato per il ritardo, mi sono messo a ride' per conto mio perché ho pensato: guasi guasi domani vengo colla Gabbianella!
(per i pisani barca a motore fuori bordo, fatta a Livorno e diffusa fra i livornesi come la Uno bianca 30 anni fa')
Te ruzzaci!

jumbolo ha detto...

dé no, ma ruzzi? attracchi direttamente alle pompe a mare, attraversi l'aurelia e sei a lavoro! sarà un problema rifà ir canale controorrente...