No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110305

дневник


Diario russo - Anna Stepanovna Politkovskaja


Ogni volta che penso a questa giornalista, penso a Berlusconi che finge il mitra e spara alla giornalista che pone una domanda considerata scomoda a Putin, in quella ormai famosa conferenza stampa congiunta.

Anna Politkovskaja era una giornalista di quelle schierate, ma suo malgrado. Perché lei cercava la verità, mentre Putin se ne inventava, e se ne inventa tutt'ora, una da far credere al popolo russo. Questo libro è, appunto, un diario da lei scritto tra il 2003 ed il 2005, di appunti che spaziano sugli argomenti topici della Russia, e che documentano il proseguimento della costruzione di quell'impianto semi-dittatoriale, che appunto Putin ha messo in piedi, tra l'altro inimicandosi parecchia gente, e mettendo in grave pericolo i cittadini russi stessi, come sappiamo benissimo, e come documenta anche questo libro/diario.

Come dice il risvolto di copertina, "Diario russo è il testamento morale di Anna, ma anche la spiegazione implicita del suo assassinio"; effettivamente, ci sarebbe poco altro da aggiungere.

Non semplicissimo da leggere, proprio perché spazia tra molti eventi, partiti, personaggi, intrecci ed intrighi, corroborato da un dizionarietto finale che dà qualche informazione in più sui personaggi citati (storici e contemporanei), ma che riesce a dare l'idea del caos e dell'esplosività della situazione, e contemporaneamente della sensazione di frustrazione ed impotenza che sentiva lei, e le molte persone comuni delle quali parla il libro, quelle che non hanno il potere e che vengono sottomesse, subiscono angherie, vengono portate alla fame, da chi ha anche solo un minimo di potere, nello sterminato paese ex sovietico.

Libro duro, stile asciutto e sarcastico, libro che diventa agghiacciante quando si leggono le ultime pagine, e si sa come è andata a finire.

5 commenti:

Enrico Bartelloni ha detto...

Per chi vuole approfondire il periodo post Gorbaciov/Eltsin consiglio caldamente la lettura di "Roulette Russa" di Giulietto Chiesa!

jumbolo ha detto...

Giulietto Chiesa c'ha proprio il baffo da comunista....

Enrico Bartelloni ha detto...

Ho avuto l'onore di conoscerlo prima della presentazione di un suo libro a S.Vincenzo. Per i motivi che poi ti racconterò, sia io che lui un si trovava la sala.....dimmi te! Ciò fatto 1 oretta di chiaccherata e ho avuto la sensazione di avere di fronte una grande persona, fra l'altro a dispetto dell'aspetto burbero è anche simpaticissimo.

jumbolo ha detto...

ma non avevo dubbi che fosse simpatico, secondo me si vede anche dai suoi interventi televisivi. di certo un è di destra ecco....

Enrico Bartelloni ha detto...

ex dirigente della federazione del PCI di Genova....no un è decisamente di destra