Halford IV: Made Of Metal - Halford (2010)
E' quasi commovente sentire un sessantenne (Robert John Arthur Halford nasce a Birmingham il 25 agosto 1951) che continua a "difendere la fede" del metallo pesante con questa carica. Del resto, stupirebbe il contrario.
Gli Halford, nell'intenzione di zio Rob, sono la band dove poteva riavvicinarsi alle radici metal, mentre con i Fight e i 2wo l'intenzione era di esplorare rispettivamente lo street metal e l'industrial. Effettivamente, pur con qualche divagazione (il vocoder di Made Of Metal, per dirne una), questo quarto a nome della band, l'ennesimo per lui, è un più che valido disco di heavy metal di fattura classica, con ovvi riferimenti ai Judas Priest, che però, sarà forse perché la classe non si trova nei cassonetti, suona non moderno, bensì senza tempo, per cui ancora oggi validissimo.
Ottimi momenti quali Undisputed, Matador, The Mower, Speed Of Sound, e la ballatona Twenty-Five Years, dove Halford si mette a nudo anche nel testo.
Sempre grande, sempre nei nostri cuori da headbangers.
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