Gente di Roma - di Ettore Scola (2003)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: abbella!
E' quasi scontato ripeterlo, ma questo film è un omaggio a Roma e alla sua gente, ed è spettacolo per gli occhi e gli orecchi, disturbante e riduttivo solo per quelli con i paraocchi. Certo, più che un film è un documentario romanzato; ma come resistere al dialogo sul bus tra Salvatore Marino e Valerio Mastandrea (che faccia ragazzi!) e il successivo approccio di Mastandrea alla ragazza di colore, Arnoldo Foà che scalcia per non andare in ospizio, e un sacco di altre gag dolci-amare con la maestosità di Roma sullo sfondo.
Molto bello il monologo del bravissimo Rolando Ravello al cimitero del Verano.
Per appassionati.
Nessun commento:
Posta un commento