No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110301

benedetto


Blessed - Lucinda Williams (2011)


Dai dischi di Lucinda Williams non bisogna pretendere troppo, nel senso di novità o cose fuori dall'ordinario. Ma se uno, ogni tanto, ha bisogno di un po' di sana americana melodica e soprattutto romantica al punto giusto, introspettiva e triste quanto basta, può succedere di non poterne fare più a meno.

Seeing Black è grande rock, con Elvis Costello alla chitarra (canzone pare dedicata a Vic Chesnutt) per un grande assolo finale, e tutto il resto è esattamente quello che ci si aspetta, cantato con quella voce un po' roca (che piacerebbe a Sheryl Crow), e proprio per quello affascinante; i tappeti di tastiere, il piano qua e là, i soli di chitarra giusti (quello di Blessed, se fosse solo un pochino più distorto, avrebbe potuto essere di J Mascis), le ballad alternate ai mid-tempos, e così via.

Disco piacevole, ma non trascendentale. Copertine diverse a seconda della versione (CD, vinile), ma a tema.

3 commenti:

monty ha detto...

Sono ai primissimi ascolti. Lo stile è il suo, senza dubbio.
Bella la copertina!

jumbolo ha detto...

ne ho viste almeno altre due. magari una è del singolo, ma sono tutte in quello stile. ce n'è una con due bambini, solito cartello "blessed", loro non si baciano.

Enrico Bartelloni ha detto...

La 3° con una donna di colore col medesimo cartello.