No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110308

qui e ora


The Here And Now - Architects (2011)

Quarto album per gli inglesi Architects, autori di un metalcore-screamo alla Underoath, per intenderci, dalla fattura prevedibile, ormai classica, ma buona e decisamente ascoltabile (per chi non si spaventa, davanti ad un genere che alterna parti melodiche e violente, come questo). Rispetto ai lavori passati, meno spinta progressive e maggiore ricerca dell'immediatezza e della melodia catchy. E' buffo dirlo, ma il metalcore si sta avviando ad essere una sorta di AOR del ventunesimo secolo, seppure ancora di nicchia.
Gli Architects sanno essere davvero emozionanti su quelle canzoni che potremmo definire ballad, anche se per un genere così è una definizione leggermente avventata, come Heartburn o An Open Letter To Myself.
Partecipazioni straordinarie per Andrew Neufeld dei Comeback Kid in Stay Young Forever, e per Greg Puciato (dei Dillinger Escape Plan) su Year In Year Out/Up And Away.

2 commenti:

Enrico Bartelloni ha detto...

purtroppo quella voce da posseduto non è il mio genere, anche se ho molto apprezzato la musica (in senso strumentale).
Ale m'hai fatto piace' ir cauntri, ma su questo genere vi' ciai da lavoracci.
Oh, un ti da' per vinto eh?!
;)

jumbolo ha detto...

ci mancherebbe