No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20101001

Rokugatsu no Hebi


A Snake Of June - di Shinya Tsukamoto 2004


Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Giudizio vernacolare: chiamatelo strano dé


Un altro film per chi è disposto a non farsi troppe domande, e ad accettare apparenti incongruenze (o iperboli) narrative.

Dal regista dell'inquietante "Tetsuo - The Iron Man", e di un altro pugno di film "strani", a detta dei privilegiati che li hanno visti, che in questo film fa tutto (attore, operatore, sceneggiatore, regista ecc.ecc.), una favola "malata" su un rapporto matrimoniale in crisi.

Ambientato in una Tokyo tutta interni, pioggia incessante alla "Blade Runner" (molto più grossolana), panoramiche "finte" alla "Godzilla", bianco e nero "cupo", formato quadrato, interpreti volutamente sopra le righe, l'autore ci porta in un tourbillon di perversioni che, alla fine, si rivelano la strada giusta per far trionfare l'amore con un apparente contrasto. Non può non venire in mente Lynch, quindi chi lo ama e chi lo odia si ritenga dovutamente avvertito.

Grottesco e kitsch, affascinante per questo.

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