Underworld - di Len Wiseman 2004
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Giudizio vernacolare: soffete porno
Apro con una parentesi; mi ricordavo di Kate Beckinsale bella e brava in "Molto rumore per nulla" ma sopratuttto in "Cold Comfort Farm"; una ragazza quasi "normale". In "Pearl Harbor" e "The Golden Bowl" non mi resi conto che era la stessa attrice. In "Serendipity" misi a fuoco che era diventata un'altra persona, al limite dell'anoressia, ma bellissima.
E con questo abbiamo ripercorso a grandi passi la carriera della splendida protagonista del film in questione; certo, a voi giudicare se il livello si è alzato o abbassato.
Underworld è un fumettone, dove si suppone che i vampiri (snob e fighetti, nel loro quartier generale sembra di essere in uno spot) e i licantropi (metallar-proletari) siano in guerra; sulle riviste specializzate troverete i vari riferimenti (la scena iniziale, il look della protagonista, ecc.ecc.); quello che mi preme dire è : Kate Beckinsale in latex è splendida (però spara per tutto il film), "Il Corvo" è un'altra cosa, qui in diversi momenti ci si annoia.
E non basta sforzarsi a trovare una metafora "sociale" nella rivalità/parentela delle due "razze" nate da un unica famiglia.
Colonna sonora notevole, ma nel film si sente appena. Meglio scaricarsi gli mp3.
Nessun commento:
Posta un commento